Il laboratorio scientifico del Museo d'Arte e Scienza
al servizio dell’arte

Orari di Apertura: Lun-Ven: 10-18

Per
Informazioni: Tel:+390272022488. Fax:+390272023156
e-mail:
chiara@spectroscopyforart.com

 

Il laboratorio del Museo ha lo scopo di perfezionare i metodi scientifici già esistenti e di elaborare nuovi metodi per l'accertamento dell'autenticità. Gli strumenti ed il know how del laboratorio sono inoltre a disposizione di collezionisti, esperti d’arte, restauratori e musei. (Il personale del laboratorio, che parla le principali lingue europee, è a disposizione per chiarimenti).


Le analisi condotte dal laboratorio:
 

Datazione e caratterizzazione
spettroscopica del
legno

Accertamenti microscopici su dipinti antichi, bronzi archeologici,  ceramiche da scavo etc.

 

Analisi degli strati profondi in
Riflettografia Infrarossa

Analisi dell'Avorio: tipo di materiale e datazione

Analisi con Luce di Wood, UV, IR
e con luce radente

 

Ulteriori analisi svolte nel laboratorio:
Analisi chimico spettroscopiche su pigmenti, colle, incrostazioni, patine, prodotti di corrosione.
 


 

Esempi di applicabilità della datazione spettroscopica

 dipinti cornici telai

 icone

 travi

statue

 mobili

strumenti musicali

orologi

armi

arte africana

arte orientale

...e numerose altre possibilità

 

Datazione e classificazione scientifica del legno
Situazione attuale

Il modo più antico ed ancora oggi più utilizzato per determinare l’età di oggetti d’arte ed antiquariato si basa sulla valutazione del deterioramento e della modificazione del materiale nel tempo. Esempi: accertamenti sulla patina del bronzo e del ferro, sulla craquelure dei quadri, sulla modificazione dei colori, sul deterioramento del legno, ecc. Fino a qualche anno fa mancavano però gli strumenti per ottenere una datazione assoluta di oggetti d'arte.

A metà del secolo scorso apparvero due metodi scientifici di datazione (Radiocarbonio e Dendrocronologia) che si dimostrarono subito di notevole interesse soprattutto per lo studio della storia della terra e dell’umanità. Furono però accertate, purtroppo, anche le numerose difficoltà di applicabilità per la datazione di singoli oggetti d'arte e d'antiquariato.

L'evoluzione delle analisi spettroscopiche integrate dai computer, intorno al 1950, semplificò e migliorò l’analisi dei materiali. La composizione degli stessi, soprattutto di quelli di natura organica, veniva rappresentata mediante picchi di una curva (spettro) eliminando complicate e costose analisi chimiche. Nel caso della Spettroscopia IR le variazioni, come ad esempio quelle causate dall’invecchiamento, si evidenziano sulla curva attraverso spostamenti ben misurabili e visibili dei picchi dello spettro.

All'inizio degli anni 90 Gottfried Matthaes, fisico e direttore del museo milanese, riusciva nella datazione del legno mediante l'analisi chimica. Furono scoperti i picchi di assorbimento di molecole, il cui spostamento lungo la curva corrispondeva al progressivo aumento della sua età, indipendentemente dalla temperatura, umidità e luogo di crescita.


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